Dermatosi Cronica
La psoriasi è una frequente dermatosi cronica, eritemato-squamosa, con squame di forma tipica, di grandezza e disposizioni diverse; circoscritta o diffusa con sedi preferenziali (gomiti, ginocchia, cuoio capelluto, parte lombare della schiena, oltre che ai palmi delle mani, alle piante dei piedi ed in regione genitale).
Elemento caratteristico è una chiazza eritematosa a limiti netti, coperta, più o meno completamente, da un cumulo squamoso formato da squame bianco argentee, friabili, evidenziabili con una piccola manovra di sfregamento. Dopo aver asportato alcune squame, gli strati più esterni appaiono di colore bianco grigiastro; quelli sottostanti, più bianchi, secchi, argentei, brillanti e si staccano molto facilmente a piccoli grumi.
Continuando lo sfregamento e asportando tutto il cumulo squamoso, rimane una membranella liscia, lucida e trasparente (detta membrana di Duncan Bulkley), molto fragile, la cui asportazione o rottura anche parziale provoca la comparsa di una fine punteggiatura emorragica (segno dell’emorragia puntiforme di Auspitz).
Anche nella forma più tipica il numero, la forma e la disposizione delle chiazze possono variare ampiamente. La psoriasi che coinvolge il cuoio capelluto predilige la zona di inserzione dei capelli, ma può presentarsi anche in altre zone o addirittura su tutto il cuoio capelluto.
Le squame possono formare strati molto spessi ma, nelle forme tipiche, sono piccole, bianche, stratificate e a volte seborroiche. Possono formare accumuli di squame sparse, oppure grosse placche estese. I capelli possono presentarsi secchi, diradati, ma in genere sono di aspetto normale e resistenti alla trazione: anche nelle forme dove la desquamazione è abbondante la malattia non determina mai alopecia. La psoriasi, inoltre, a differenza della pitiriasi, ha un decorso imprevedibile, con periodi di remissione e periodi di esacerbazione. L’eziopatogenesi è ancora sconosciuta; alcuni ricercatori sono favorevoli ad una certa eredo-familiarità, altri considerano come cause traumi, stress, infezioni, fattori endocrini ecc., ma si tratta, in questi ultimi casi, perlopiù di una causa scatenante. Sono state osservate anche delle dismetabolie a livello del metabolismo glucidico e lipidico. Dal punto di vista istologico si hanno delle alterazioni a livello degli strati dell’epidermide, probabilmente dovuti all’aumentata proliferazione cellulare e al rapido ricambio (la cellula evolve da basale a cornea in 2-4 giorni anziché in 28).